Esplorando la Puglia #3: Polignano a Mare e Castel del Monte

Siamo giunti alla terza e ultima tappa del mio viaggio in Puglia, dopo le escursioni a Trani, Alberobello e Castellana. Oggi chiudo la rievocazione dei bellissimi giorni di vacanza descrivendo due luoghi lontani fra loro, il primo sulla costa, il secondo nell'entroterra e in una zona più settentrionale del tacco d'Italia.
Il più bel paesino costiero che ho visitato è senza dubbio Polignano a Mare, un borgo che sorge direttamente su una scogliera e che ha mantenuto ancora l'aspetto originario e caratteristico di un luogo che vive di mare: il panorama che si gode dalle terrazze, la piccola spiaggia di sassi a due passi dal centro storico e i vicoletti stretti e pieni di angoli incantevoli meritano ben più di una visita, motivo per cui ho voluto, dopo un'uscita serale, tornare ad ammirare Polignano in piena luce, così da poter apprezzare il colore del mare e delle case affacciate su di esso.

Veduta di Polignano a Mare

Polignano a Mare è un centro famoso non solo per questo suo carattere pittoresco, ma anche per essere stato il paese natale di Domenico Modugno. Questo piccolo centro è l'ideale per una passeggiata e ospita diversi ristorantini, oltre a locali in cui si vende la tipica focaccia barese, farcita in mille, gustosissimi modi. I luoghi di maggior interesse sono la piazza dell'orologio e i punti panoramici, attorno ai quali non è difficile imbattersi in iscrizioni più o meno poetiche poste su muri, porte e scalinate. 

Polignano a Mare, ex chiesetta; alle spalle terrazza sul mare

La vacanza si è chiusa con un ritorno alla storia e ad un altro sito annoverato fra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO: Castel del Monte, la rocca fatta costruire da Federico II di Svevia nella prima metà del XIII secolo (probabilmente dal 1240, per essere terminata dopo la morte del sovrano, avvenuta nel 1250) a presidio del territorio dell'Alta Murgia, nel territorio di Andria. La particolarità della costruzione, che l'ha resa talmente famosa da essere immortalata sulle monete da 1 centesimo di euro, è la pianta ottagonale, ad ogni vertice della quale è innestata una poderosa torre, anch'essa ottagonale.
Lo spazio interno è suddiviso su due piani e annovera un totale di sedici stanze (otto per piano), con un insistenza sul numero 8 che si deve forse al desiderio di Federico di replicare l'impianto della Cappella Palatina di Aquisgrana o quello della Cupola della Roccia di Gerusalemme, ammirata durante la sesta crociata.

Castel del Monte, veduta frontale

Se l'esterno si distingue per i riflessi della pietra calcarea che vanno dall'ocra al rosato, gli interni stupiscono per le architetture slanciate: i soffitti sono molto alti grazie all'impianto a crociera delle volte centrali di ogni stanza, sorrette da fasci di colonne di marmo venato di colori vari. L'edificio è vuoto e dell'aspetto originario rimangono solamente le finestre e gli alloggiamenti dei camini; anche le statue che adornavano la costruzione e la decoravano esternamente sono fortemente depauperate, ma ciò non basta a togliere a Castel del Monte il suo fascino.
La destinazione del castello è incerta: la forte carica simbolica, l'attenzione alla geometria e la ricchezza degli apparati decorativi lo rendono più simile ad un tempio adattato a residenza privata che ad un castrum difensivo; alcune scelte architettoniche, peraltro, scoraggiano le operazioni di difesa, come il senso orario delle scale a chiocciola, un caso rarissimo nelle costruzioni difensive (perché gli occupanti, maneggiando la spada con la destra, erano costretti ad esporsi oltre il perno per poterla maneggiare contro un assalitore che, invece, avrebbe avuto un vantaggio d'attacco). Si è ipotizzato che si trattasse di un castello riservato ad un ritiro del principe fra pochi intimi, magari in compagnia di letterati, artisti e professori, una lettura che ben si accorda con il carattere estremamente moderno del sovrano, definito Meraviglia del mondo (Stupor mundis) e passato alla storia anche per i suoi meriti culturali, che vanno dalla fondazione, a Napoli, della prima università laica (nel 1224) all'istituzione del circolo poetico noto come Scuola Siciliana.

Castel del Monte, ripresa dal cortile interno

Alla fine di questo virtuale diario di viaggio, mi trovo a dover affrontare un secondo congedo dalle meraviglie pugliesi, che spero di poter rivedere in futuro. Mi fa piacere aver condiviso con voi questo mio viaggio ricco di storia e bellezza.

C.M.

NOTA: Le fotografie presenti in questo post sono di mia realizzazione.

Commenti

  1. Risposte
    1. L'adorazione per questi luoghi è praticamente inevitabile!

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  2. Ci sono stata l'anno scorso, posti incantevoli e anche io ho una foto come la tua di Castel del Monte :-)

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    1. Alla fortezza ho fatto un servizio fotografico che neanche una top mode, ma è talmente bella e la minima variazione di luce cambia così tanto l'effetto che non riuscivo a smettere di guardarla e immortalarla! :)

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  3. Bellissima ultima foto!
    A Polignano ci sono stata per la prima volta quest'anno, ma non sono riuscita ad esplorarla come avrei voluto complici la folla di turisti (ops! anch'io lo ero) e il malumore che mi ha abbandonata solo alle 10 di sera quando era ora del rientro.
    Molto suggestiva, comunque. E lo preferita di gran lunga ad Alberobello che ho visitato circa 5 anni fa.

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    1. Anch'io non esito ad anteporre Polignano ad Alberobello! Nonostante sia un paesino molto affollato dai turisti e si debba quasi fare la coda per accedere alle terrazze panoramiche, merita davvero.
      Sono contenta che ti piaccia l'ultima foto, non immagini quanti tentativi ho fatto per ottenere la visuale completa dell'oculo (praticamente ho dovuto scattarla a livello del pavimento)! ;)

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  4. Tanta tanta invidia! ;)
    Che foto meravigliose, e che posti invitanti.
    Sarà che adoro viaggiare, sarà che quest'estate purtroppo non mi sono mossa dal paesino sperduto tra i monti in cui abito ma leggere questo post mi ha fatto provare una voglia fortissima di partire!!

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    1. Mi sono fatta un po'prendere la mano perché era da parecchio tempo che volevo visitare questi luoghi! ;)

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    2. Non posso biasimarti!! :)
      E ancora complimenti per le foto!

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