Quattro borghi toscani

In coda alle cinque giornate fiorentine c'è stato tempo per fare tappa in quattro borghi raggiungibili in poco tempo in auto, fra le province di Firenze, Siena e Pisa: sulla strada per Monteriggioni, dove abbiamo dormito l'ultima notte di vacanza, abbiamo trascorso qualche ora a Certaldo, mentre l'ultimo giorno, prima del rientro, siamo passati da San Gimignano e Volterra.
 
Certaldo - Palazzo Pretorio
 
Con il pomeriggio a Certaldo posso dire di aver ultimato il mio pellegrinaggio nei luoghi delle Tre Corone e di aver reso omaggio alle loro sepolture. Qui, infatti, ha vissuto i suoi ultimi anni Giovanni Boccaccio, che è tumulato nella chiesa dei santi Jacopo e Filippo, in una tomba terragna proprio al centro dell'edificio; la casa in cui si presume abbia vissuto l'autore, visitabile con un biglietto che dà accesso anche al Palazzo Pretorio, è posta lungo la strada principale della città alta, che costituisce il nucleo medievale e che è comodamente raggiungibile in funicolare a partire da Piazza Boccaccio. La casa, di per sé, non è particolarmente significativa per la conoscenza del suo autore, ma, grazie alla sua torre, permette di godere della vista dell'intero borgo, mentre il Palazzo Pretorio è affascinante soprattutto le le sue decorazioni, con gli stemmi dei Vicari fiorentini che amministrarono la città fra il XV e il XVIII secolo, alcune delle quali realizzate dalla bottega dei Della Robbia.
 
Certaldo - Palazzo Pretorio (cortile interno)
 
Il piccolo borgo di Monteriggioni si presta ad una veloce esplorazione e magari ad una cena in una cornice suggestiva, ma, per chi lo desiderasse, è possibile anche una passegiata lungo la cinta muraria, mentre la poco lontana cittadina di San Gimignano, famosa per le sue venticinque torri e in quanto patrimonio UNESCO, offre diverse opportunità di visita, delle quali, però, non ho approfittato, preferendo una passeggiata per le stradine del borgo. Immancabile è un passaggio per Piazza della Cisterna, nella contigua Piazza del Duomo e nella Chiesa di Sant'Agostino, ma suggerisco anche di salire al punto panoramico della Rocca di Montestaffoli per ammirare dall'alto parte dell'abitato medievale e le colline circostanti.
 
Monteriggioni - Piazza Roma e chiesa di Santa Maria Assunta
 
San Gimignano - Palazzo Comunale
 
Spostandosi da San Gimignano a Volterra si percorre una strada fra le colline, lungo la quale inevitabilmente ci si imbatte in alcune installazioni di Mauro Staccioli rimaste sul territorio dopo la conclusione dell'esposizione Luoghi di esperienza 2009. Grazie a queste opere il paesaggio volterrano accoglie il visitatore con scorci che spaziano dall'epoca antica etrusca e romana all'oggi, passando per il cuore medievale della città dell'alabastro. Oltre alla Piazza dei Priori, che ospita l'omonimo palazzo, meritano una visita anche il museo Guarnacci, che accoglie la maggior collezione di arte etrusca, nella quale spiccano oggetti unici come la statuetta bronzea detta L'ombra della Sera e l'urna degli sposi, e il teatro romano, che si adagia esternamente alle mura sul pendio della collina su cui sorge la cittadina; dato che con un unico biglietto è possibile accedere anche all'acropoli, consiglio una visita anche a questo spazio, non tanto per i resti degli edifici, quanto perché da qui si può scendere nella cisterna d'epoca romana.
 
Volterra - Area archeologica del teatro romano
 
Volterra ha quindi chiuso il mio viaggio estivo nella bellissima Toscana, che sono stata contenta di aver raggiunto in auto per la possibilità di spostarmi in luoghi diversi e di ammirare le colline e le campagne brulicanti di cipressi.

San Gimignano - Vista sulla chiesa di Sant'Agostino dalla Rocca di Montestaffoli

C.M.

Commenti

  1. Se non lo hai letto te lo consiglio di D.H. Lawrence "Luoghi etruschi" o Paesi etruschi , che narra di un suo viaggio proprio nei luoghi da te visitati, a Volterra vaga fra tombe e necropoli, il museo dell'alabastro per esempio gli apparirà freddo, triste e silenzioso.

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    1. Interessante! A proposito del museo dell'alabastro, mi sarebbe piaciuto visitarlo, se ne avessi avuto il tempo. Grazie del suggerimento!

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  2. La Toscana ha qualcosa di unico, di ineffabile. Fra tutte le cittadine che descrivi, mi è particolarmente cara San Gimignano. La vidi tanti anni fa in gita scolastica e poi volli tornarci per conto mio, assaporandola in tutto e per tutto. Vi trovai tanti prodotti particolari, così come artigiani che lavorano la stoffa creando opere uniche al mondo. Acquistai un foulard che ancora è fra le mie cose più care. Queste cittadine, intatte nella loro bellezza, sono un'eccellenza da custodire con molta attenzione.

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    1. Ho molto apprezzato anch'io l'artigianato toscano per i miei souvenir, infatti ho comprato prodotti in alabastro a Volterra, mentre a Certaldo ho acquistato una zuccheriera realizzata e dipinta a mano dalla stessa negoziante... E anche io a San Gimignano sono rimasta vittima di un coloratissimo foulard. Forse è la prima volta che riesco calarmi in questa dimensione, superando il classico magnetismo dei negozietti di articoli vari per turisti e l'idea dei semplici "ricordini"... chissà, forse è anche questo segno che sto invecchiando! ^_^

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