Probabilmente molti di noi hanno nel cuore un film che fa Natale: quello
che ci fa respirare l'atmosfera delle feste, quello che ci mostra la
neve anche se non possiamo vederla alla finestra, quello che non può
mancare quando le luci iniziano a sfavillare. Fra le mille versioni del
Canto di Natale e i cartoni animati, fra le commedie sentimentali e i
film fantastici, il titolo che proprio non può mancare nelle mie vacanze
è L'amore non va in vacanza.
Diretta da Nancy Meyers nel 2016,
la commedia nasce dall'incrocio delle storie delle due protagoniste,
Amanda Woods (Cameron Diaz), che lavora come produttrice di trailer
cinematografici nella calda e luminosa Los Angeles, e Iris Simpkins
(Kate Winslet), giornalista londinese che si occupa di cronache mondane
mentre sogna l'amore romantico. Sia Amanda che Iris sono reduci da una
delusione sentimentale e sentono il bisogno di una pausa, di staccare
dal lavoro e separarsi dai luoghi e dalle persone le rendono tristi. Amanda e Iris entrano in contatto attraverso un sito
che permette agli iscritti di scambiare le rispettive case per le
vacanze, realizzano che il motivo che le spinge alla fuga è per entrambe
riconducibile ad un uomo e decidono in pochi minuti di spostarsi
dall'altra parte del mondo, prendendo alloggio l'una nella casa
dell'altra. Mentre Iris si ritrova nella California battuta dal vento e
popolata dalle celebrità, nella spaziosa e ipermoderna villa di Amanda,
quest'ultima si accoccola nell'intimo cottage di Iris, in un minuscolo
paesino tipicamente inglese. L'intenzione di Iris e Amanda di isolarsi e
godersi le rispettive vacanze in totale relax si infrange con gli incontri inaspettati
che le attendono: al cancello della villa hollywoodiana di Amanda si
presenta infatti Miles (Jack Black), mandato dall'ex fidanzato della
padrona di casa a ritirare il suo computer, mentre in piena notte bussa
alla porta del cottage Graham (Jude Law), fratello maggiore di Iris. Fra
Amanda e Graham l'attrazione è immediata e nei pochi giorni che lei
trascorre nel Surrey i due hanno modo di conoscersi meglio e ben presto
iniziano a fare i conti con la prospettiva di gestire una storia a
distanza e con tutte le difficoltà che questa situazione comporterebbe.
L'amicizia fra Iris e Miles, invece, nasce grazie a Arthur Abbot (Eli
Wallach), un anziano sceneggiatore che vive accanto ad Iris e che
ricambia l'aiuto che lei gli offre ogni giorno con aneddoti del suo
passato nel cinema e creando per lei una lista di film che deve
assolutamente vedere durante le vacanze; Iris si affeziona ad Arthur e
inseme a Miles lo convince a ritirare finalmente l'onorificienza che il
comitato degli sceneggiatori gli vuole offrire come tributo alla
carriera e che per anni lui ha rifiutato per la paura di esporsi,
vecchio e non autosufficiente, agli sguardi di chi avrebbe potuto
commiserarlo.
Il titolo italiano del film, decisamente più esplicito rispetto all'originale The Holiday, è, insieme alla locandina, un'evidente anticipazione dell'evoluzione delle vicende fin qui presentate, ma è del resto una caratteristica dei film di Natale quella di intrattenere il pubblico con la promessa di storie semplici ma comunque capaci di raggiungere risultati molto buoni. Il cast è di per sé una garanzia, con Kate Winslet che spicca per la sua capacità di dare spessore anche a personaggi da commedia, al di là dei contesti più intensi e drammatici che le avrebbero fatto conquistare l'Oscar come migliore attrice nel 2009. Cameron Diaz, Jude Law e Jack Black contribuiscono con lei alla creazione di un coro ben funzionante, al quale si unisce la raffinatezza della sceneggiatura, che non cade mai nel volgare e rifugge al contempo l'eccesso di miele. Il risultato è un film per tutti, con la giusta carica di due personaggi femminili che maturano fiducia, autostima e una nuova possibilità di vivere l'amore, con qualche scena che strappa garbate risate, con delle ambientazioni rassicuranti e con quel fondo costante di ottimismo che è ciò che sempre speriamo di trovare nelle festività.
Il titolo italiano del film, decisamente più esplicito rispetto all'originale The Holiday, è, insieme alla locandina, un'evidente anticipazione dell'evoluzione delle vicende fin qui presentate, ma è del resto una caratteristica dei film di Natale quella di intrattenere il pubblico con la promessa di storie semplici ma comunque capaci di raggiungere risultati molto buoni. Il cast è di per sé una garanzia, con Kate Winslet che spicca per la sua capacità di dare spessore anche a personaggi da commedia, al di là dei contesti più intensi e drammatici che le avrebbero fatto conquistare l'Oscar come migliore attrice nel 2009. Cameron Diaz, Jude Law e Jack Black contribuiscono con lei alla creazione di un coro ben funzionante, al quale si unisce la raffinatezza della sceneggiatura, che non cade mai nel volgare e rifugge al contempo l'eccesso di miele. Il risultato è un film per tutti, con la giusta carica di due personaggi femminili che maturano fiducia, autostima e una nuova possibilità di vivere l'amore, con qualche scena che strappa garbate risate, con delle ambientazioni rassicuranti e con quel fondo costante di ottimismo che è ciò che sempre speriamo di trovare nelle festività.
C.M.
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