tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post6914746324095707124..comments2024-03-09T21:42:45.231+01:00Comments on Athenae Noctua: Norwegian Wood - Haruki MurakamiCristina Malvezzihttp://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-17630036736993627062013-09-14T14:38:57.866+02:002013-09-14T14:38:57.866+02:00Te li consiglio entrambi, soprattutto Dance dance ...Te li consiglio entrambi, soprattutto <i>Dance dance dance</i>: con quello è nata la mia venerazione per le sue storie! Sono comunque entrambi molto surreali, però non ti so fare un confronto con <i>Kafka sulla spiaggia</i>, perché devo ancora leggerlo. :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-13115797458255984422013-09-14T14:12:17.589+02:002013-09-14T14:12:17.589+02:00Ho conosciuto questo autore proprio attraverso la ...Ho conosciuto questo autore proprio attraverso la lettura di "Norwegian wood" ed ho apprezzato il suo stile, assolutamente originale, anche attraverso "1Q84" ed altri romanzi. Alcuni li ho letteralmente amati, altri un po' meno: ad esempio "Kafka sulla spiaggia" è davvero troppo surreale, tanto da trovarlo quasi pesante. Ciò non toglie che Murakami sia davvero uno dei miei scrittori contemporanei preferiti! E' un po' che non leggo niente di suo e devo dire che un po' mi manca...a breve tornerò su questo autore! Vorrei leggere "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" oppure "Dance, dance, dance".Alessandra (L'angolino di Ale)https://www.blogger.com/profile/00121531404599357107noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-87428482197296587782013-09-13T16:22:56.470+02:002013-09-13T16:22:56.470+02:00Kafka sulla spiaggia è nella mia lista, mi sembra ...<i>Kafka sulla spiaggia è nella mia lista</i>, mi sembra che tu mi stia confermando la bontà della tua scelta! Anch'io ho adorato <i>La fine del mondo e il paese delle meraviglie</i>: è stata una folgorazione, il primo romanzo che ho letto di Murakami e che mi ha spinto a cercare subito <i>Dance dance dance</i>!<br />A proposito delle dichiarazioni dell'autore, la mia edizione, quella della foto che ho scelto per il post (non so se vale anche per la precedente) aveva una bella introduzione e un breve intervento dell'autore, che ho trovato davvero meritevoli. Sicuramente la prova cui Murakami si è sottoposto è riuscita, sebbene lo preferisca nei suoi contesti surreali, <i>Norwegian Wood</i> mi ha avvinta e convinta allo stesso modo, suppongo sia solo questione di gusti se non l'ho ritenuto all'altezza dei precedenti...Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-73502039087799336332013-09-13T16:14:13.606+02:002013-09-13T16:14:13.606+02:00Murakami lo sto scoprendo pian piano anch'io. ...Murakami lo sto scoprendo pian piano anch'io. Ho letto "Tutti i figli di dio danzano", mi sono follemente innamorato con "Kafka sulla spiaggia", ho avuto riconferma dell'amore con "L'arte di correre", anche se non è un romanzo, e ora sto finendo "La fine del mondo e il paese delle meraviglie", che tra l'altro sto adorando!<br />E a casa ne ho altri che attendono, tra cui Norvegian Wood.<br />Tra l'altro, proprio ieri ho letto una sua intervista rilasciata qualche anno fa in cui diceva che volutamente Norvegian è più realistico, perché voleva mettersi alla prova con un romanzo diverso...andreahttps://www.blogger.com/profile/09093954242445206972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-49006497265574599782013-09-13T13:10:52.133+02:002013-09-13T13:10:52.133+02:00Ebbene sì, è stata un'enorme sorpresa trovare ...Ebbene sì, è stata un'enorme sorpresa trovare nel cuore di Tokyo un accenno al teatro classico (introdotto in un discorso di Toru, che studia letteratua drammatica): che sia perché il romanzo è stato scritto fra la Grecia e Roma? :DCristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-77374966816942580962013-09-13T13:00:28.183+02:002013-09-13T13:00:28.183+02:00...ah, mi ero persa quanto fosse approfondita la s......ah, mi ero persa quanto fosse approfondita la sua conoscenza della cultura occidentale. Sapevo del suo profondo interesse per la letteratura anglo-americana, che lo ha spinto a leggere in lingua originale e poi a tradurre, ma trovare accenni al teatro di Euripide nella sua opera è allettante. Sì, si impara decisamente qualcosa su Murakami e da Murakami. :-)Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-29838534851401407792013-09-13T12:53:00.601+02:002013-09-13T12:53:00.601+02:00L'arte di correre sarà tra i prossimi, ne ho l...<i>L'arte di correre</i> sarà tra i prossimi, ne ho letto un'ottima recensione, che mi ha fatto vincere la diffidenza (lo credevo tutt'altra cosa), e le tue osservazioni rafforzano questa mia scelta.<br />Oltre che traduttore, Murakami si dimosra un profondo conoscitore anche della storia, della letteratura e delle culture non solo orientali, ma anche occidentali: in <i>Norwegian Wood</i> c'è addirittura un passo dedicato al teatro euripideo: l'autore è davvero una personalità poliedrica, e da ogni libro si impara qualcosa di nuovo di lui.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-69694443249020403382013-09-13T11:31:37.017+02:002013-09-13T11:31:37.017+02:00Murakami è un autore che "mi perseguita"...Murakami è un autore che "mi perseguita", nel senso che nell'ultimo anno l'ho visto nominato tantissimo e parecchie mie conoscenze hanno letto o stanno ancora leggendo i suoi libri. Mi ha incuriosito L'arte di correre, dopo avere letto dei paragrafi illuminanti sulla necessità di fare sforzi continui per ottenere i propri obiettivi, senza cedere alla pigrizia, allo sconforto o all'impazienza. Potrebbe essere un concetto banale, questo, ma spesso non lo è. Il confronto con la realtà, che è quasi sempre spessa e dura, finisce per corrodere lo slancio con cui seguiamo i nostri obiettivi, qualunque essi siano. Rilanciare, nonostante tutto, è la parola d'ordine di quel libro. Ho letto qualcosa della biografia di Murakami e mi è piaciuto perché è stato anche traduttore, e io ho un debole per i traduttori e gli amanti delle lingue in generale. Mentre scrivo, ascolto Norwegian Wood dei Beatles: mi sembra talmente lontana dalle loro canzoni più famose...un'atmosfera onirica. Probabilmente era maggiormente nelle corde di Murakami stesso.Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.com