tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post7326527599066262466..comments2024-03-09T21:42:45.231+01:00Comments on Athenae Noctua: Gli orrori del Novecento secondo Omero: ponti fra l'epica e le memorie di guerraCristina Malvezzihttp://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-34131763904134918832016-06-01T18:08:30.210+02:002016-06-01T18:08:30.210+02:00Eccome se lo è! :)Eccome se lo è! :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-75296578613105398242016-06-01T17:32:27.745+02:002016-06-01T17:32:27.745+02:00L'antichità classica è una delle più vaste e c...L'antichità classica è una delle più vaste e complesse fonti d'ispirazione ed è bellissimo vedere cosa gli artisti vi hanno, di volta in volta, visto. Ogni figura classica è poi stata riscoperta e modernizzata, ed è una vera goduria per noi lettori:)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08670171705706721559noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-53275147875761677972016-06-01T14:22:33.492+02:002016-06-01T14:22:33.492+02:00Sensatissime, direi! Vero, il Novecento ha rielabo...Sensatissime, direi! Vero, il Novecento ha rielaborato in modo del tutto inedito la mitologia: non secondo dettami classicisti o di maniera, ma insinuando il dubbio e la debolezza umana nel sistema composto dei miti antichi. Non a caso Ulisse, così ambiguo e così ricco di sfaccettature, ha saputo evolversi prima in modo tale da rispondere alle esigenze di un pubblico cristiano come era quello di Dante, poi è diventato il simbolo di una generazione disorientata ed esposta a mille minacce. Quello che mi colpisce della rivisitazione da parte di Lussu e Bedeschi è la capacità di armonizzare la loro narrazione con quella, ben diversa, di Omero... significa che il mondo classico ha offerto un patrimonio inesauribile di significati, toni e temi e che anche ai nostri tempi non sono mancati e non mancano grandi autori capaci di farne rivivere i fasti.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-19482321234042325382016-06-01T10:29:32.194+02:002016-06-01T10:29:32.194+02:00Articolo molto interessante. Credo che tutto si ba...Articolo molto interessante. Credo che tutto si basi sulla diversa concezione che si aveva della guerra - e, indirettamente, della società - all'epoca e ora. Mentre nell'antichità gli eroi omerici erano tali per le loro capacità guerresche, rispettosi dei riti e delle convenzioni ma pur sempre spietati (questo era il ruolo dell'uomo greco nell'immaginario), il Novecento vede un tipo diverso di uomo, di società, di scrittore. Il Novecento è stato il secolo del dubbio e della psicanalisi, dunque l'antichità non poteva non essere rivisitata in chiave più ambigua (basta poi pensare a L'ultimo viaggio di Ulisse di Pascoli. Non c'entra la guerra, ma si vede bene come la figura dell'eroe omerico perda quella saldezza e si sfumi, ponendo interrogativo su interrogativo). Se Omero fosse stato presente non avrebbe potuto sottrarsi alla nuova corrente di pensiero, perchè l'uomo è pur sempre figlio del suo tempo. Questo secondo me, certo. Insomma, spero di aver scritto cose sensate:)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08670171705706721559noreply@blogger.com