tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post7559282415065234576..comments2024-03-09T21:42:45.231+01:00Comments on Athenae Noctua: Alla sacra montagna di Nikkō - Pierre LotiCristina Malvezzihttp://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-23748321820060623362018-05-17T17:59:10.802+02:002018-05-17T17:59:10.802+02:00Quanti spunti, chissà se potrò essere fedele al pr...Quanti spunti, chissà se potrò essere fedele al proposito di sfruttarli il più possibile! In realtà avrei voluto dedicare i mesi precedenti alla partenza ad una full immersion nella letteratura giapponese, ma ultimamente il tempo è carente e, in generale, riesco a leggere pochissimo. Grazie per i suggerimenti!Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-61786174030905360492018-05-17T03:24:38.644+02:002018-05-17T03:24:38.644+02:00Dimenticavo. I classici, ovviamente, sono i Cinesi...Dimenticavo. I classici, ovviamente, sono i Cinesi che si raccontano ad una parte della propria gente. Poi c'è chi racconta la Cina all'Occidente. In genere, non amo affatto queste mediazioni. Per la Cina faccio un'eccezione. C'è un gruppo di scrittrici eurasiatiche, Pearl S. Buck, Marguerite Duras, e Han Suyn - eurasiatiche per nascita e/o per essere cresciute in Cina - che la raccontano con grande pulizia.<br />Pearl S. Buck, a parte un immeritato Nobel, è cresciuta in Cina, figlia di missionari. Ha il merito di non lasciar trapelare questa circostanza dai suoi scritti. È molto rigorosa su mentalità, usanze, superstizioni e pregiudizi. Li ha vissuti. "La Buona Terra" (che le ha dato il Nobel) e "Stirpe di Drago" sono imperdibili. Romanzi-romanzi, dai quali ti duole staccarti. Saga famigliare anche qui, ma in un'ottica molto diversa rispetto a quella dei classici.<br />È discontinua. Molti dei suoi libri non mi piacciono. Non ha ceduto alla religione, ma alla propaganda sì.<br />Comunque, c'è un altro libro che potrebbe interessarti: "Un Amore di Ai-Uan". L'impensabile: un uomo cinese che sposa una giapponese. Capirai sul rapporto Cina-Giappone molto più che da dieci saggi.<br />Marguerite Duras, figlia di coloni francesi in Vietnam. Tratti asiatici innegabilmente mescolati a quelli caucasici, eppure, lei ha sempre, tignosamente, negato. "L'Amante". E l'amante della giovanissima Marguerite è cinese. E questa circostanza pesa sull'evoluzione e la fine della storia<br />Han Suyn, cino-belga. "L'Albero Ferito". Scoperto da ragazzina, letto venti volte. Alterna un capitolo autobiografico ad uno sulla "biografia" della Cina. Un altro imperdibile. <br />Credo di averti moquettato il blog.<br />Sarei felice se leggessi almeno uno dei libri citati. Anche due, va'...Mabhttps://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-66490794637506224402018-05-16T23:40:05.741+02:002018-05-16T23:40:05.741+02:00Tu sai che accostarsi ad un genere o ad una letter...<br />Tu sai che accostarsi ad un genere o ad una letteratura straniera è un po' Sliding Doors. Da buona lettrice onnivora, ogni tanto, avendo per le mani un libro di un autore amato che ti delude, o un classico di una letteratura esotica tanto cercato ma altrettanto deludente, ti capita di pensare: "E se quel giorno avessi letto la Allende e non Marquez? Sepúlveda e non Galeano?" Brividi.<br />Così, ti consiglierei "Chin P'ing Mei" se hai amato Lanterne Rosse. Non per trovarvi la fonte del film, anzi, per scoprire quanto se ne discosti, pur raccontando la vita in una Grande Casa e analoghe crudeltà fra mogli e concubine. <br />Se ami il viaggio fantastico e sai o vuoi conoscere qualcosa sulla mitologia cinese: "Lo Scimmiotto", conosciuto anche come "Viaggio in Occidente".<br />E, naturalmente, il mio preferito: "Il Sogno nella Camera Rossa". Una saga famigliare. <br />Purtroppo, le traduzioni di questi classici non ci arrivano direttamente dal Cinese. E non sapremo mai cosa abbiamo effettivamente letto. Le più affidabili, come sempre, sono quelle delle edizioni Einaudi. Io ho i classici cinesi (ma anche l'amato "Genji") della collana dei Millenni. Li amo come figli, so che puoi capirmi :-)<br />Sempre nei Millenni comprai sulla fiducia due volumoni di racconti fantastici, credo del sedicesimo secolo,ovvero Fantasmi Cinesi, ovvero storie di affascinanti donne-volpi, ecc. <br />So che dovrebbe essere uscita, ormai da tempo, una traduzione più aderente al testo de La Camera Rossa. Ho certamente un appunto. Trovarlo è un altro discorso. <br />p.s.<br />Rileggerai Gengji o i Diari prima del viaggio? Se, passando da queste parti, non ti leggerò più, capirò che lo hai fatto e ti darò ufficialmente per dispersa. Mabhttps://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-12742620466028168532018-05-16T10:03:51.515+02:002018-05-16T10:03:51.515+02:00Hai qualche titolo da suggerire per incominciare? ...Hai qualche titolo da suggerire per incominciare? :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-3693448757975577632018-05-13T19:49:29.935+02:002018-05-13T19:49:29.935+02:00Te lo consiglio tanto. Anche quello è un bel viag...Te lo consiglio tanto. Anche quello è un bel viaggio. Mabhttps://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-18186292982352557032018-05-13T16:43:14.851+02:002018-05-13T16:43:14.851+02:00Ecco, io dovrei tentare il passo verso la Cina, ch...Ecco, io dovrei tentare il passo verso la Cina, che mi attrae molto meno, nonostante la totale fiducia nei confronti della sua grande tradizione culturale. Anche in questo caso credo che dovrò affidarmi alla letteratura.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-71009744463881972572018-05-12T03:35:44.922+02:002018-05-12T03:35:44.922+02:00Finalmente, una passione in comune!
La mia è stat...Finalmente, una passione in comune!<br />La mia è stata travagliata. Per tanti motivi, ho amato subito, da ragazzina, la Cina. Ho letto i grandi classici cinesi. E ne sono stata ancòra più affascinata. Da quelle letture, più che dalla storia ufficiale, si evincevano l'odio sotterraneo e il disprezzo per il Giappone. Diciamo che il Giappone stava alla Cina come gli Stati Uniti stanno all'Europa e l'Australia agli Stati Uniti.I Giapponesi ricambiavano l'ostilità ma si inchinavano all'antichità e alla raffinatezza della cultura cinese. Segno di distinzione era studiare il Cinese, seguire le "mode" cinesi, possedere oggetti, mobili e quadri cinesi.<br />Poi, lessi Genji monogatari,scritto nell'undicesimo secolo dalla dama di corte Murasaki Shikibu. Fu amore, ovvio. Come poteva essere diversamente? Quindi, lessi "Diari di Dame di Corte nell'Antico Giappone", perché includeva il bel diario di Murasaki Shikibu. E, fra i restanti tre, quello dell'autrice de "I Racconti del Cuscino".<br />Così, ho imparato a far convivere dentro di me due Paesi che si detestano. (La Cina è sempre al primo posto)Mabhttps://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com