Una notte al museo 2013: cosa consigliate?

Non sto per parlarvi del divertente film interpretato da Ben Stiller, ma di una pregevole iniziativa promossa dal Ministero dei beni e della attività culturali e del turismo. Il nostro Paese ha una miriade di risorse artistiche da mettere a disposizione del pubblico, e il progetto Una notte al museo permetterà ai cittadini e ai turisti di godere delle bellezze di siti archeologici, palazzi e aree museali in orari insoliti.


L'iniziativa, che prenderà avvio sabato 27 luglio, prevede l'apertura straordinaria di alcuni musei di primo piano nel panorama italiano; si protrarrà fino alla fine dell'anno (anche se per i siti all'aperto la garanzia sulla fruizione serale è limitata fino al mese di settembre), con alcune variazioni negli orari delle singole strutture.
Sarà un'occasione per conoscere meglio i nostri musei, per goderli nelle serate di sabato, che di norma si prolungano più facilmente delle altre, e scoprirne i capolavori nella particolarissima atmosfera che si crea nel corso delle visite notturne: avendo visitato il museo dell'Ara Pacis proprio durante un'apertura serale, posso garantire che è un'esperienza bellissima, intensa e da provare assolutamente.
Fra le location coinvolte vi sono il circuito della Reggia di Caserta, le aree archeologiche di Ercolano e Pompei (esternamente), la Galleria dell'Accademia, gli Uffizi e le Cappelle medicee a Firenze, le quattro sedi del Museo nazionale romano, Villa Giulia e la Galleria Borghese a Roma, Villa Adriana a Tivoli, il Palazzo ducale a Mantova e la Galleria sabauda di Torino.
Se abitate o trascorrerete le vacanze o anche solo un finesettimana nei pressi di qualcuno di questi siti, tenete presente l'iniziativa, che vi regalerà un sabato sera molto originale, suggestivo e ricco di conoscenza e di emozioni.
Vi invito a segnalarci i palazzi e i musei che, fra quelli aderenti all'iniziativa, pensate siano particolarmente meritevoli di visita (e, perché no, anche quelli che vi piacerebbe partecipassero), magari motivando la vostra scelta o linkando articoli dei vostri blog in cui ne parlate. Sarebbe bello anche leggere le vostre impressioni sul progetto, soprattutto se parteciperete a qualcuna di queste notti al museo! Potete inserire un commento a questo articolo oppure pubblicare i contenuti sulla pagina Facebook di Athenae Noctua: condividete con lo stormo le emozioni e le informazioni che avete tratto dalle visite ai musei che tutto il mondo ci invidia!

C.M.

Commenti

  1. Non sono mai riuscito a vedere gli Uffizi, durante le due brevi visite a Firenze. Se ne avessi le occasioni, inizierei da lì. Mi sa però che mi toccherà Brera, sempre che riesca a organizzarmi.
    Fra l'altro, scopro con piacere che sul sito del MiBAC sono scaricabili file in formato aperto! Un bel salto di qualità per la pubblica amministrazione (che finalmente accoglie una sua direttiva).

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    1. Io sono molto lontana da tutti i luoghi segnalati (tranne Mantova, ma il Palazzo Ducale non ha prodotto in me un'impressione tanto emozionante da convincermi a tornarci a breve): dovrei trovare l'occasione di trascorrere un weekend a Torino o Firenze per godermi una di queste notti al museo, sicuramente la Galleria dell'Accademia avrebbe la precedenza su tutto, ma mi piacerebbe tornare in visita serale nelle Cappelle medicee!

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  2. Davvero una bella iniziativa, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Mi piacerebbe visitare uno dei musei di Firenze per vederlo in una luce insolita...

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    1. Anche a me! Peccato che sia un po'distantina: dovrei prendermi una vacanza! :)

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  3. Difficile consigliare qualcosa...io direi semplicemente e altrettanto ingenuamente: organizzate weekend nelle città elencate e andate in tutti i musei e biblioteche aperte! Mi dispiace, e m'indispettisce parecchio, vedere che Torino non partecipa, almeno non d'estate. Galleria Sabauda, Armeria Reale, Palazzo Reale, Biblioteca Monumentale, sono solo alcune delle perle da ammirare. Sospirone!

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    1. Torino partecipa, però. Ci sono tre possibilità, una delle quali è Palazzo Reale. (C'è tutto nell'elenco scaricabile dal sito.)
      E' Milano che propone solo Brera. Bella, eh. Ma uno non può passare la vita a vedere e rivedere la stessa pinacoteca! :P

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    2. Seguirei volentieri il tuo consiglio, sarebbe davvero bello poter visitare tutti i musei che partecipano! Salomon Xeno ha ragione: Torino ha aderito con diverse strutture! La mia area, invece, è abbastanza sguarnita: i siti più vicini (sicuramente meritevoli) sono a Mantova e Sirmione; mi stupisce che Venezia non abbia aperto i musei del circuito di San Marco, un vero peccato!

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    3. Devo aver guardato male il file dell'elenco: Torino partecipa con diverse strutture, ma nel periodo estivo, sulle righe corrispondenti, c'è scritto Chiuso...ma in autunno dovrebbero esserci, sempre se diamo retta al file. Sarò lì a fare la coda, quando riaprono! :-)

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    4. Restiamo in attesa delle tue impressioni sulla visita notturna, allora! ;)

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  4. Milano propone solo Brera? Ma davvero, è un peccato, per quanto sia un altro grandissimo gioiello.

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    1. Non l'ho mai visitata, ma mi piacerebbe molto!

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    2. Vale sicuramente la pena! A me piace molto anche l'accademia al suo interno, e la biblioteca, ma non avendo nulla da consultare... In compenso, entrambe le volte che sono andato alla Pinacoteca era mezza chiusa per lavori/etc.
      Aggiungo, questo lo sanno in pochi, che a Brera c'è un antico osservatorio astronomico - ora (negli anni venti) spostato sulle colline brianzole. È dove Schiapparelli osservò i presunti "canali" su Marte, poi rivelatisi un effetto ottico. Ora ci fanno componenti elettronici, se ho ben capito.

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    3. Pensa che a me è capitato a Roma: arrivo ai musei capitolini e una mostra su non ricordo neanche cosa faceva sì che i principali saloni e alcune opere di primo piano (come il Bruto capitolino) non fossero visibili; entro ai Musei Vaticani (qui, almeno, non possiamo dire che il problema sia esclusivamente italiano) e, con orrore, scopro che il salone con l'Augusto di Prima Porta è chiuso per lavori e che l'Apollo del Belvedere è quasi completamente coperto da un pannello bianco nonché coronato di ragnatele!
      La tua nota sull'osservatorio di Brera mi dimostra ancora una volta che il modo migliore per conoscere le città è farsele raccontare da chi ci abita!

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    4. Vero, sono completamente d'accordo con l'ultima affermazione, e sono basita di fronte ad un Apollo del Belvedere nascosto da pannello corredato con ragnatele...
      Ho ricordi un po' confusi delle ultime visite fatte a Palazzo Reale e alla Galleria Sabauda, che risalgono a parecchio tempo fa. Nel primo ebbi occasione di visitare una mostra su Leonardo e i suoi disegni, spettacolari quanto le opere compiute, e di occhieggiare le stanze del Palazzo Reale che li ospitavano. Alla Galleria Sabauda ho scoperto dei fiamminghi eccezionali. Purtroppo ho dimenticato i nomi, ma i quadri che ho visto rivaleggiavano con Bosch e Bruegel senza problemi. E troppo pochi lo sanno.

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    5. Grazie. Ma sulle visite "monche" posso rilanciare...
      Anno scorso, ad Amsterdam, il Rijksmuseum era ridotto a 1/3 (e a mio parere batteva lo stesso il Van Gogh). Quest'anno a Vienna metà dell'ala pittorica del Kunstinstorischen museum era in allestimento per non so quale mostra - e in quella metà c'è, per dire, la Torre di Babele di Bruegel. Purtroppo non è un'abitudine italiana!

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    6. Loredana: se ti piace la pittura fiamminga, non perderti la mostra La ragazza con l'orecchino di perla dedicata a Vermeer e ai suoi contemporanei (trovi alcune informazioni qui)!

      Salomon Xeno: mi consola sapere che le spiacevoli scoperte nei musei non sono un difetto solo italiano, anche se l'informazione, in sé, non è affatto positiva.

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