tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post5460223064680815580..comments2024-03-09T21:42:45.231+01:00Comments on Athenae Noctua: Conflitto totale: l'etica di AntigoneCristina Malvezzihttp://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comBlogger28125tag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-5823107554459476942013-06-22T18:19:17.747+02:002013-06-22T18:19:17.747+02:00Condivido, ed è proprio la presenza continua di co...Condivido, ed è proprio la presenza continua di conflitti che forse rende a noi tanto vicino Sofocle, che, non solo dai compilatori dei canoni antichi, è considerato, nella triade di cui fa parte con Eschilo ed Euripide, il più efficace e il più memorabile (anche se io prendo una posizione in merito, poiché di ognuno mi colpiscono aspetti diversi). I suoi eroi hanno proprio l'ostnazione di cui parli, sono votati per loro scelta ad una sconfitta inesorabile nella vita, ma, proprio per questo, i valori che incarnano rimangono impressi nei testimoni delle loro vicende.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-13920005946252894742013-06-22T17:31:20.970+02:002013-06-22T17:31:20.970+02:00Grazie a entrambe per questo off topic! Sarei cont...Grazie a entrambe per questo off topic! Sarei contenta di leggere le vostre tesi "a puntate" in qualche post; ancor più contenta se non le epuraste affatto dalle parti più specialistiche, che piacciono anche a noi profani interessati. :-)<br /><br />Antigone è un personaggio splendido, incastonato in una meravigliosa tragedia (l'ho letta per intero, in greco, a suo tempo) in cui il classico maschilismo greco in fondo non infastidisce perché serve appunto a caratterizzare i personaggi negativi, gli antagonisti dell'eroina, con la loro ottusità. Stranamente anche nella letteratura greca, espressione di una società misogina, ci sono figure femminili forti, decise, eroiche.<br />Se si può trovare un difetto ad Antigone, è forse quella sua inflessibilità marmorea, che del resto è sempre tipica dell'eroe, disposto a sacrificare tutto per (alcuni potrebbero dire) "ostinato puntiglio".<br /><br />Dici giustamente che il nucleo della tragedia greca è il conflitto. Direi che, pur se non sempre in forma così estrema, è anche il nucleo della vita (e per questo la tragedia è tanto affascinante). Tante scelte da prendere, mettendo in gioco desideri anche contrapposti, necessità che non si possono soddisfare entrambe, obiettivi che si escludono a vicenda; il tutto con i pochi mezzi a disposizione dell'essere umano. Nel linguaggio della "mia" disciplina, dico spesso che vivere è dover continuamente risolvere problemi di ottimizzazione vincolata - con tanti, troppi vincoli. ;-)Giuliahttp://daszauberbuch.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-30862572676198294432013-06-22T15:52:16.985+02:002013-06-22T15:52:16.985+02:00Hai detto bene, sulle sorti della famiglia di Anti...Hai detto bene, sulle sorti della famiglia di Antigone pende il crimine originario di Edipo: si parla proprio (in questo come in altri casi tragici, non da ultima la saga di Agamennone-Clitemnestra-Elettra-Oreste) di <i>mìasma</i>, "contaminazione". E la famiglia è completamente lacerata: qui Ismene ha un po'la funzione che ha Crisotemide nell'<i>Elettra</i>, quella della sorella debole e impaurita che sa di avere un compito morale ma teme più le conseguenze dell'agire che quelle del non farlo, con l'effetto di far risaltare davvero la sorella maggiore.<br />Molto bello il riferimento a <i>Lady Oscar</i> (io l'ho conocsiuto così, come i più): le due figure possono forse essere paragonate per il loro uscire dalle regole, anche se Antigone, di fatto, vuole essere donna (è questo il nucleo del suo commiato)... in ogni caso, si tratta, come hai detto, di conflitti che, in modi e forme diverse, ritornano dall'alba dei tempi.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-9609351742745944882013-06-22T15:45:01.951+02:002013-06-22T15:45:01.951+02:00Nomi molto più che familiari! Nessun OT: se da un ...Nomi molto più che familiari! Nessun OT: se da un mio post o da un commento scaturisce una conversazione scaturisce sono più che contenta! Spero davvero che dedicherai uno spazio alla tua tesi, l'argomento mi stuzzica parecchio! :) Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-52546177806468990542013-06-21T14:50:03.936+02:002013-06-21T14:50:03.936+02:00“Spesso il male sembra un bene” (antistrofe second...“Spesso il male sembra un bene” (antistrofe seconda), eh? Parlavamo di “prime impressioni”...<br />A parte il linguaggio poetico… bella figura femminile, sì. E la sorella Ismene (dovrebbe essere l’esaltazione della donna?) dona più luce ad Antigone. <br />Ecco un altro “dettaglio”: le dinamiche non solo sociali, ma anche quelle familiari. Anzi, le dinamiche familiari si riflettono poi nella società. <br />Già incombe lo spettro di Edipo: come se da un male iniziale prorompessero tutte le altre catastrofi o come se un primo rapporto conflittuale – malato (a dir poco) generasse un’epidemia... <br />Il rapporto tra i fratelli, intuito dal dialogo ed il rapporto tra le due sorelle (avrei dato una stampellata in testa ad Ismene al suo “siamo solo femmine, non possiamo” NO, calma, sediamoci, ti spiego un paio di cosette) fa crescere la tensione. <br />Il rapporto tra padre e figlio, nel dialogo tra Creonte ed Emone, dialogo in cui assistiamo quasi ad un capovolgimento dei ruoli tra pubblico e privato. <br />Il rapporto sponsale, in questo caso spezzato… ma è il “classico” eros&thanatos (se ho trascritto sbagliato, abbi pazienza, il mio greco è “defunto” qualche anno fa)! Se vuoi un’associazione di idee bislacca coi fiocchi, suggerisco “Versailles no Bara” (La/le rosa/e di Versailles) di Ryoko Ikeda – beceramente passata alla storia come “Lady Oscar” (che tutto voleva essere fuorché donna, misteri della censura italiana) – bell’esempio di amore e morte secoli dopo Antigone. <br />Millenni di storia, alternanze di stili letterari ed “invenzioni”… ma alla fine l’essere umano pare cambiato poco: i conflitti restano. E sono legati ai “classici” quesiti su anima-mondo-dio. <br /><br />Continuiamo con gli OT: dopo quella pagina di Clitemnestra, se mi citate Medea (Resto io! Ed aggiungerei un insolentissimo e sarcastico “e scusate se è poco”) vado in brodo di giuggiole…<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-28025073816997281312013-06-21T11:53:28.529+02:002013-06-21T11:53:28.529+02:00La letteratura germanica di cui mi sono occupata a...La letteratura germanica di cui mi sono occupata affonda le radici in quella sapienziale, molto più antica, "si riferisce a tutti quegli scritti che contengono massime, proverbi, sentenze e precetti a guida del comportamento morale e della vita pratica che, spesso, sono impartiti dal saggio". Cito dal primo paragrafo della mia tesi. ;-) Erano anni che non la prendevo più in mano. Ho fatto un brevissimo excursus sulla tradizione sapienziale del mondo antico (sfiorando Esiodo, Esopo, Catone, Cicerone, citando Appio Claudio Cieco e soprattutto Tacito. Suonano familiari? :-)), per poi concentrarmi su quella di "casa mia", ovvero il mondo germanico delle origini, e nello specifico quello anglosassone. Il Libro di Exeter (XI sec. circa) è uno dei pochi manoscritti che conservano ancora alcune parti della poesia anglosassone. Ok, ora sono andata decisamente OT e fuori controllo. Scusa! Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-66226042888318857042013-06-21T10:28:56.777+02:002013-06-21T10:28:56.777+02:00E' una parte della letteratura che non conosco...E' una parte della letteratura che non conosco, ma sembra davvero interessante! :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-20076611263903758602013-06-21T08:50:48.268+02:002013-06-21T08:50:48.268+02:00Il titolo è "La poesia gnomica nel Libro di E...Il titolo è "La poesia gnomica nel Libro di Exeter".<br />Parlo delle caratteristiche della saggezza e dell'uomo saggio che emergono nella letteratura germanica.<br /><br />Un argomento che mi ha sempre affascinato.Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-30040414673615447532013-06-20T18:55:04.445+02:002013-06-20T18:55:04.445+02:00La tua di cosa parla e quale titolo le hai dato?
Q...La tua di cosa parla e quale titolo le hai dato?<br />Quando si fa un duro lavoro e si mette in campo la passione, volerne condividere i risultati è più che naturale! :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-59777913616482354852013-06-20T18:45:30.374+02:002013-06-20T18:45:30.374+02:00Oh, che titolo meraviglioso.
Mi accingo ad aspetta...Oh, che titolo meraviglioso.<br />Mi accingo ad aspettare con ansia i tuoi post.<br /><br />Pensavo anch'io di fare una cosa del genere con la mia...Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-46384028723770944682013-06-20T18:34:47.387+02:002013-06-20T18:34:47.387+02:00Si intitola THELKTERIA (letteralmente "Cose m...Si intitola <i>THELKTERIA</i> (letteralmente "Cose magiche") e ha come sottotitolo <i>Personaggi femminili, oggetti e parole della magia nella poesia greca da Omero all'età ellenistica</i>. Da tempo mi ripropongo di presentarne le parti meno specialistiche attraverso post a puntate, ma devo trovare il modo giusto per renderle coinvolgenti e prive di qualsiasi accento didattico! :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-73444773320250085192013-06-20T18:31:29.237+02:002013-06-20T18:31:29.237+02:00E io accolgo subito l'invito.
Chi non ama Mede...E io accolgo subito l'invito.<br />Chi non ama Medea, non la capisce. Del resto, è una donna-dea: niente è banale, in lei.<br />Ora che so c'entra lei, non posso non chiedertelo: che titolo ha la tua tesi di laurea?Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-80495386831502027592013-06-20T18:19:30.138+02:002013-06-20T18:19:30.138+02:00Ma come faccio a non nominarti Medea, che è stata ...Ma come faccio a non nominarti Medea, che è stata il nucleo della mia tesi di laurea e che cerco sempre di riabilitare agli occhi dei suoi detrattori?! :) E come si fa a non subire il fascino di tutte queste donne, con i loro travolgenti sentimenti e le loro drammatiche decisioni? La tragedia (e qualche pagina di epica) ci offrono a mio avviso le figure femminili più intense, struggenti e forti...<br />Se sei un'ammiratrice di Clitemnestra, mi permetto di invitarti a leggere il mio <a href="http://athenaenoctua2013.blogspot.it/2013/04/monologo-di-clitemnestra.html" rel="nofollow">adattamento</a> narrativo! :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-68939772849669827132013-06-20T18:08:27.348+02:002013-06-20T18:08:27.348+02:00Elettra! Chiedo scusa per l'intrusione, ma Ele...Elettra! Chiedo scusa per l'intrusione, ma Elettra e sua madre Clitennestra per me sono due calamite. Nel senso che sono due donne talmente complete e forti, da lasciare uscire il loro lato sanguinario e affrontare le estreme conseguenze. Le ho sempre ammirate per questo loro coraggio insolito, perché non arretrano di fronte ai loro stessi istinti di violenza. Non subiscono.<br /><br />Sono andata leggermente OT, ma non sono stata capace di resistere.<br />Se poi mi nominate Medea, svengo direttamente. :-)Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-79187404159339589652013-06-20T16:52:58.578+02:002013-06-20T16:52:58.578+02:00Hai ragione, sia Antigone che Elettra hanno dei tr...Hai ragione, sia Antigone che Elettra hanno dei tratti grandiosi, che le rendono eterne, monumentali. Sono donne fortemente volitive, perfettamente consapevoli di ciò che vogliono e delle conseguenze cui per questo vanno incontro.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-20383316330345849072013-06-20T16:46:50.611+02:002013-06-20T16:46:50.611+02:00Bel post!La figura di Antigone mi è sempre piaciut...Bel post!La figura di Antigone mi è sempre piaciuta, un'eroina coraggiosa che sfida la legge del re per fare quello che ritiene giusto; non una vittima, ma una donna coraggiosa consapevole delle proprie scelte. Nonostante il maschilismo degli antichi greci,Sofocle rende molto bene il personaggio di Antigone che è davvero una grande figura di donna.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-84728000961373946242013-06-20T16:40:36.563+02:002013-06-20T16:40:36.563+02:00Esatto, il gesto di Antigone è essenziale, quasi i...Esatto, il gesto di Antigone è essenziale, quasi inavvertito: ella non copre il cadavere, ma si limita a gettare sopra di esso un pugno di terra. Se si fosse limitata a questo, nessuno avrebbe potuto condannarla, poiché nessuno l'aveva vista rendere omaggio a Polinice, ma il rito non è completo senza una libagione, un'offerta al morto (come Sofocle insegna anche attraverso il lutto dell'altra grande eroina tragica, Elettra), e Antigone sceglie di essere devota alle leggi divine e umane fino in fondo. In quel suo semplice gesto è davvero racchiusa l'essenzialità del rispetto e dell'amore...Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-72908015989125292322013-06-20T15:23:53.399+02:002013-06-20T15:23:53.399+02:00Lessi Antigone parecchio tempo fa, e purtroppo non...Lessi Antigone parecchio tempo fa, e purtroppo non ricordo tutto. Conosco la letteratura greca "di sponda", tramite una grossa enciclopedia dei miti greci, che conservo ancora preziosamente, per quanto sia passata. Grazie a lei ho acquisito familiarità con i nomi di Sofocle, Eschilo, Euripide e altri. Lessi Antigone tanto tempo fa, e rimasi colpita dalla volontà ferrea di questa donna e dalla sua rettitudine. Aveva rispetto e amore per il fratello morto, nonostante questo si fosse fatto coinvolgere in una lotta senza quartiere e per motivi gretti. Lei non aveva paura. Credeva in quello che faceva, e questo le toglieva ogni paura. Se non sbaglio, le fu sufficiente far cadere un pugno di terra sul petto del fratello e bere una coppa di vino per celebrare il rispetto per un rito fondamentale, l'onorare la memoria di un morto. Ci vuole poco, vero, per ricordare a se stessi di essere umani? "Se vuoi amare, scendi tra i morti." Mi colpisce molto questa frase. Lei ha fatto così, ed è il suo nome quello che viene ricordato, e non quello di colui che l'ha disprezzata con quelle parole. Loredana Gasparrihttps://www.blogger.com/profile/10765027626665813242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-82369915801629190782013-06-20T14:07:41.886+02:002013-06-20T14:07:41.886+02:00Anch'io, di norma, evito la poesia, specie se ...Anch'io, di norma, evito la poesia, specie se intrisa di troppi termini pesanti e di maniera, appunto obsoleti e stridenti (a meno che, ovviamente, non decida di prendere in mano un testo di un autore del passato). Sicuramente una traduzione moderna renderebbe il dramma più godibile.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-53614557105248970512013-06-20T10:29:55.936+02:002013-06-20T10:29:55.936+02:00Già che ho fatto lo sforzo di tirar giù il libro… ...Già che ho fatto lo sforzo di tirar giù il libro… ho cominciato a sbirciare. <br />È un vecchio tascabile Garzanti– pagato ben 3.800 lire da non ricordo più chi: è un libretto “vissuto” (sbrindellato e rattoppato con il nastro adesivo) recuperato da qualche parente e forse comprato già di seconda mano (che emozione, un cimelio!) – quindi immagino che anche l’italiano sia vetusto alquanto. Se non ti piace l’aggettivo vetusto, direi che “obsoleto” possa essere un valido sinonimo. <br />Sentimentalismi, elucubrazioni e dettagli pittoreschi a parte, ho capito perché ho rimosso l’opera: la sua struttura poetica. E mi sono anche data della rimbambita da sola: “Che t’aspettavi da una tragedia greca? La prosa di Stephen King?” (sì, perché i contenuti…). <br />Una che ha impiegato oltre 30 anni a finire il Signore degli Anelli per lo stesso motivo di fondo (il Signore degli Anelli è un poema epico camuffato da romanzo)… ora che ci penso, c’è un genere che di solito evito quasi a priori: la poesia. Fatico parecchio ad “entrarci”. <br />Va bene, smetto di elucubrare. Ora sono curiosa: appena finisco “La storia di una bottega”, ci riprovo. Se sono riuscita ad apprezzare il SdA, posso riuscirci con Antigone. È diventata una sfida! <br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-46272260574583054832013-06-19T16:27:18.446+02:002013-06-19T16:27:18.446+02:00Nessuna fretta! Buona lettura! :DNessuna fretta! Buona lettura! :DCristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-91282802254773583972013-06-19T16:25:39.541+02:002013-06-19T16:25:39.541+02:00se hai pazienza: lo scaffale dei "libri da le...se hai pazienza: lo scaffale dei "libri da leggere" è carico per l'estate.<br />Finito uno, vado "a naso" (o per associazioni di idee balorde)verso il prossimo! <br />Però riesco quasi sempre a finire entro settembreAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-13708834561591674312013-06-19T16:13:33.348+02:002013-06-19T16:13:33.348+02:00Mi farebbe piacere sapere la tua opinione: dopo la...Mi farebbe piacere sapere la tua opinione: dopo la lettura fammi sapere! :)Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-31043335627305093682013-06-19T16:09:54.572+02:002013-06-19T16:09:54.572+02:00Premetto: in illo tempore frequentai un liceo ling...Premetto: in illo tempore frequentai un liceo linguistico, quindi il mio bagaglio classico è dovuto a letture extrascolastiche. <br />Avevo in mente le Troiane per il post già citato e per un’ispirazione di Loredana del “Furore di aver libri”: ultimamente sta meditando “sul femminile” (ANCHE sul femminile!). <br />In genere sono una lettrice onnivora e spero senza pregiudizi, o almeno, non troppi. Concordo: non ha senso rifiutare categoricamente qualcosa a priori. In questi casi le biblioteche sono un vero tesoro: vai, consulti, provi… <br />Alcesti mi manca: lista! <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7571514561409359532.post-71074781180424647382013-06-19T14:50:04.489+02:002013-06-19T14:50:04.489+02:00Se dovessimo rifiutare tutti i testi ispirati a mo...Se dovessimo rifiutare tutti i testi ispirati a modi di pensare che oggi ci fanno ribrezzo, ci priveremmo di molte letture di primaria importanza, ma, da questo punto di vista, possiamo consolarci pensano a tante belle pagine dedicate a figure femminili non solo riuscitissime, ma anche irrinunciabili: i drammi di Euripide, uno dei quali hai già citato, dimostrano un'eccezionale capacità di mettere in luce le donne. Per la tesi triennale ho lavorato sul dramma <i>Alcesti</i>, occasione per vedere come l'etica famminile di questa eroina sia superiore a quella di tutti gli altri personaggi!Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.com